HTC Evo 3D: test videocamera e fotocamera

Grazie al gentilissimo staff di Expansys.it, abbiamo ricevuto in prova uno dei terminali del momento: l’HTC Evo 3D.

Durante i giorni scorsi ho avuto modo di provarlo come telefono principale e ieri, in occasione di una cerimonia al quale sono stato invitato, ho deciso di scattare qualche foto e girare qualche video per testare in maniera sicuramente non scientifica ma comunque sul campo, le capacità foto/video di questo interessantissimo telefono.


Come abbiamo potuto vedere nell’unboxing, questo terminale è dotato della capacità non solo di visualizzare contenuti a tre dimensioni grazie allo schermo autostereoscopico, ma anche grazie alla doppia fotocamera da 5 Megapixels di scattare foto e girare video in 3D.

Il tutto avviene tramite un comodissimo selettore posto sul lato destro del telefono:

Una delle cose però che subito saltano agli occhi, è il generoso pulsante di scatto, che possiamo vedere nella foto in alto. Questo tastone circolare, è a doppia corsa: si comporta cioè come il tasto di scatto delle fotocamere classiche quindi se viene premuto leggermente, attiva la messa a fuoco automatica, se si preme completamente, scatta la foto.

Piccola premessa: le foto di questo articolo sono state scattate tutte in automatico. Bando alle ciance, però, vi mostro un paio di fotografie scattate di giorno in condizioni di luce ottimali.

Come possiamo vedere dalle due foto precedenti, l’HTC Evo 3D fa un buon lavoro per quanto riguarda le luci durante il giorno. Le foto come “previsto” escono decisamente bene, ad una risoluzione di 5 Mpx. I colori tuttavia nella prima foto risultano un pò spenti, anche se il terminale ha saputo catturare con prontezza il movimento delle fontane, catturando comunque uno scatto di tutto rispetto. Nella seconda foto, la situazione migliora un pò, con un’esposizione più corretta e dei colori leggermente più vividi.

Comunque sia, la sensazione di essere un pò impastata c’è.

Ma le foto di giorno sono semplici da gestire… cosa succede quindi se passiamo alla notte?

Questa parte della piscina, catturata quando il sole ormai era calato da un pezzo, presentava una buona illuminazione, sia tramite dei “lampioni” sia grazie alle luci presenti a bordo piscina.

Ancora una volta l’Evo 3D ha saputo mantenere una fedeltà dei colori, catturando una foto che rappresenta, almeno cromaticamente, la realtà del momento. Per quanto riguarda la qualità, si cominciano a vedere parecchie sbavature ed impastamenti. Il telefono ha spinto automaticamente l’iso ad un valore di 432. (dati exif alla mano)

In una situazione del genere, c’è da dire che probabilmente ci sarebbe voluta una bella fotocamera digitale per avere un buon risultato.

Veniamo quindi all’ultima foto in notturna, scattata in un punto in cui l’illuminazione era data solo da qualche faretto posto lungo il viale, e da una luce proveniente dal di sotto della pianta. Qui il telefono ha impostato un’iso di 363.

Nonostante questo valore leggeremente più basso della precedente foto, però, possiamo notare (per colpa delle numerose aree scure) un rumore molto diffuso, che rende la foto poco godibile.

Ancora una volta torno a ripetere che sono andato a cercare appositamente delle condizioni di scatto un pò limite per vedere come se la cavava il telefono.

Fotograficamente (in 2D) parlando, ho trovato il terminale abbastanza performante, e nella media. Niente che esce fuori dal coro sicuramente, ma che comunque riesce a difendersi.

Passiamo ora al lato Video.

Per quanto riguarda la ripresa, il terminale permette di riprendere sia in 2 che 3 dimensioni ad una risoluzione massima di 720p. Abituati al giorno d’oggi ai contenuti in alta definizione, questa scelta si fa un pò sentire , personalmente.

Per quanto riguarda i video, ho deciso di caricarli direttamente in formato originale, così potete guardarveli senza passare per YouTube, che come ben sappiamo degrada la qualità di qualsiasi video.

Cliccando sull’immagine in alto, potete scaricare il file originale della prima ripresa effettuata, e cioè quella in diurna, in modalità 2D.

Il framerate è abbastanza buono, anche se durante il panning (per lo meno sul mio computer) le colonne sembrano darmi fastidio, come se ci fosse un’effetto scia. Il video è a 5080 kbps a 29 fotogrammi al secondo.

Torno a ripetere che purtroppo la risoluzione a 720p, per lo meno per me che ormai sono abituato al fullhd, si fa sentire.

Veniamo alla notturna.

Cliccando sull’immagine in alto, scaricherete il video in 2D girato di notte. Come possiamo vedere, di notte, per assurdo, il telefono sembra fare un’ottimo lavoro.

Nonostante la scarsa visibilità, infatti, il framerate rimane solido a 29 fps, pur mantenendo una buona visibilità. Sembra essere anzi migliore in notturna che in diurna.

 

Detto questo, ora veniamo alla parte in 3D. Da questo momento in poi non vedrete foto, ma solo tante parole. Questo perchè le foto a tre dimensioni dell’Evo 3D rispettano gli standard attuali, e sono scattate in formato .MPO.

Molti di voi già staranno già saltando dalla sedia, ma state calmi. Lo so che esiste anche il JPS (che poi è la stessa cosa dell’mpo più o meno) ma lo standard non è quello. Gli MPO sono leggibili dalla maggiorparte delle apparecchiature, compresa la PS3, che ho usato per i miei test, accoppiata al mio amore: un Samsung Led 3D serie 8 🙂

Detto questo, vi linko i files MPO e i due MP4 uno alla volta, in modo da facilitare chi leggerà questa recensione da un dispositivo capace di visualizzare contenuti in 3D. Gli altri, possono scaricare i files, metterli ad esempio su una pendrive, e guardarli su una PS3, un computer con schermo in 3D, o dove altro vi pare.

Ecco i link: [foto1] [foto2] [foto3] [foto4] [foto5] [foto6] [foto7] [foto8] [foto9] [video1] [video2]

Ora veniamo un attimo ai commenti. Come i più fortunati possessori di apparecchiatura 3D possono vedere, l’effetto tridimensionale dato dalla doppia fotocamera dell’Evo 3D è assolutamente garantito. Le foto hanno un’ottima profondità, le colonne che si pongono tra noi e lo sfondo ci fanno quasi spostare la testa di lato per cercare di vedere oltre. Sull’effetto profondità, l’ Evo 3D è assolutamente promosso.

Per quanto riguarda la qualità fotografica e dei video c’è da fare un discorso che richiederebbe molto tempo, e che cerco di riassumere. Anzitutto, quando scattiamo o giriamo in 3D la risoluzione viene dimezzata. Questo non perchè l’Evo 3D si diverte a farlo, ma proprio per una questione della tecnologia usata.

Lo schermo autostereoscopico, infatti, quando lo attiviamo, dimezza la risoluzione e distribuisce “le due metà” ai nostri occhi, garantendoci appunto l’effetto 3D. Per più informazioni sulla tecnologia usata per lo schermo (parallax barrier) vi invito a leggere questo articolo.

Le foto ed i video che ne risultano, quindi, essendo affiancati (provate a cliccare su uno dei due video in 3D per capire di cosa parlo) vengono schiacciati a metà risoluzione, per poi essere ricomposti, con conseguente perdita di dettaglio.

Ma questa cosa quanto incide veramente sulla qualità? La mia risposta è: niente.

Si, non sono video in super full hd, ma dovete pensare ad alcune cose.

La prima è che quando fate foto o girate video in 3D, probabilmente li rivedrete sullo schermo stesso del telefono, e vi assicuro che l’effetto stupore è assicurato, grazie anche all’ottimo display che l’Evo 3D monta.

La seconda cosa, è che se non li guardate sul telefono, al 90% li guarderete sulla tv 3D di casa. Le moderne televisioni integrano tantissime tecnologie di miglioramento dell’immagine e del video. La mia Samsung (per prenderne una che conosco) ad esempio, può convertire a 100hz qualsiasi video, facendo diventare ultra fluidissimo anche un filmato realizzato a 24 o 25p.

Ne deriva che i video in 3D, anche se non ad altissima risoluzione, risultano fluidi, belli da vedere, e soprattutto rendono un effetto veramente fantastico.

Anche sulla visualizzazione in TV di foto e video, quindi, l’Evo 3D è ampiamente promosso, secondo il mio (opinabile eh) parere. Se state con gli amici, o con la ragazza/moglie, a rivedere le foto scattate in vacanza o al mare, o ancora ad una festa, la conta dei pixel fidatevi è l’ultima cosa che andrete a fare.

Poi ognuno è diverso, per carità.

L’unico posto nel quale ho visto scadere le foto e i video dell’Evo, è proprio sul PC/Mac. Con le risoluzioni attuali, e la grandezza degli schermi (io uso un 27) le foto ed i video non rendono veramente giustizia ad un terminale di ultima generazione.

Io mi fermerei qui, anche perchè ho ancora delle cose da dirvi, ma lo farò nella recensione, che arriverà a breve. Se siete arrivati fino in fondo all’articolo, complimenti 😛 Per qualsiasi consiglio o discussione, rimaniamo come sempre a disposizione nei commenti!

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