Con Android M, la micro SD aumenta la memoria interna. Rinascono gli smartphone di fascia bassa?

La gestione della memoria da parte di Android è sempre stata un grosso tallone di Achille.

Spesso e volentieri, quando si acquista un dispositivo di fascia bassa, troviamo 4 gb di memoria interna partizionata con 1 Gb dedicato alle applicazioni e il restante ai dati.

Nel giro di pochi mesi, il misero Gb di memoria per le applicazioni si riempie e ci viene voglia di lanciare lo smartphone contro il muro ogni volta che appare il messaggio “memoria piena, cancellare qualche dato

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Se è presente lo slot micro SD si può espandere la memoria, ma può essere utilizzata solo per salvare le foto e poco più.

Questo fino ad Android Lollipop, con Android M, finalmente si cambia!

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La micro SD può essere utilizzata per ampliare la memoria di sistema e utilizzarla per installare le applicazioni.

 

Ok, probabilmente il vostro android da 100 euro non vedrà mai Android M, ma questo è un altro discorso 🙂

 

A presto!

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About Diego Cervia

Diego Cervia, 38 anni di Sarzana (SP) Ho aperto questo blog nel lontano 2008 perchè la mia passione sono gli smartphone (nel 2008 erano cellulari!) e le nuove tecnologie, con uno sguardo ai droni e alla domotica. Metto a disposizione le mie conoscenze e cerco di aiutare ad utilizzare al meglio i propri device. Se hai bisogno di qualche informazione, contattami!

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One comment

  1. Dipende… I Motorola low cost lo vedranno eccome Android M (Milkshake, Muffin, Marshmallow…) e quelli che lo avranno nativo. A sto punto, data l’implemantazione dell’usb type C, meglio puntare sui nuovi dispositivi. Questo vale per tutti, sia i low che i top.