Hai uno smartphone? Ecco i passi fondamentali in caso di furto (e prevenzione dei dati personali)

Lo smartphone é diventato oramai parte integrante della nostra vita. Al suo interno ci sono custodite foto, documenti, mail e dati personali che se capitassero in mani sbagliate ci sarebbe da non dormirci la notte.

Sicurezza smartphone

Con questo articolo, che consiglio assolutamente di leggere e condividere, vi spiego alcune procedure fondamentali per evitare che tutti i nostri dati, in caso di perdita o furto, finiscano nelle mani sbagliate.

Iniziamo con i possessori di dispositivi iOS.

 

Apple é sempre stata molto previdente con la protezione dei dati personali, a partire da iOS 2.0 ha reso disponibile la funzione “trova il mio iPhone“, uno strumento che utilizza il GPS per localizzare il device smarrito o o rubato.

Questo strumento è accessibile tramite l’apposita applicazione e via web all’ indirizzo http://www.icloud.com/find.

Trova il mio iPhone

Possiamo effettuare diverse operazioni oltre alla localizzazione :

  • Visualizzare un messaggio sullo schermo
  • Reset completo del dispositivo
  • Emettere un suono
  • Modalità smarrito (blocco del dispositivo con password)

Con l’ arrivo di iOS 7, Apple ha potenziato ancora di più la sicurezza in caso di furto.

Con le nuove funzioni di sicurezza di iOS 7 puoi almeno dare filo da torcere a chiunque voglia usare o vendere il tuo dispositivo. Ora per disattivare Trova il mio iPhone o resettare il dispositivo viene richiesto il tuo Apple ID e la relativa password. Trova il mio iPhone può anche continuare a visualizzare un messaggio sul display, perfino dopo la cancellazione a distanza. E anche per riattivare il dispositivo servono il tuo Apple ID e la tua password. Così il tuo iPhone resterà sempre e soltanto tuo, ovunque sia finito.5

Se non lo avete attivato, correte a farlo! Si attiva nelle impostazioni di iCloud e l’applicazione é gratis su Appstore. QUI la pagina ufficiale del servizio.

 

Android

 

Per i possessori di smartphone Android, Google ha da poco lanciato il proprio servizio di localizzazione del dispositivo, al momento non esiste ancora nessuna applicazione ma permette di effettuare diverse operazioni.

Per abilitarlo :

  1. Apri Impostazioni Google dal menu di app del dispositivo.
  2. Tocca Gestione dispositivi Android.

Puoi attivare le seguenti opzioni:

  • Localizza questo dispositivo da remoto. Consente di localizzare da remoto un dispositivo e di trovarne la posizione approssimativa su Google Maps. Per i dispositivi che utilizzano la versione 4.1 e versioni successive, deve essere inoltre abilitato l’accesso alla posizione. Per attivarlo, seleziona Impostazioni Google > Posizione > Accesso alla posizione.
  • Consenti ripristino dati di fabbrica da remoto. Consente di cancellare da remoto tutti i dati sul dispositivo. Tocca questa opzione, quindi seleziona Attiva per attivare l’amministrazione del dispositivo.

 

Per localizzare lo smartphone basta collegarsi al sito  android.com/devicemanager ed effettuare il login con il nostro account Google.

Local ASndroidù

Questo strumento permette di :

  • Localizzare lo smartphone con precisione
  • Far suonare lo smartphone al massimo del volume per 5 minuti
  • Resettare completamente il device

Maggiori informazioni alla pagina ufficiale. 

 

Samsung è più sicura.

 

I possessori di smartphone Samsung Galaxy di fascia media o alta, hanno diverse opzioni che salvaguardando la sicurezza dei propri dispositivi.

Ci sono due opzioni che vi consiglio assolutamente di attivare.

  • Avviso cambio Sim
  • Gestione da remoto

Con avviso Cambio Sim impostiamo 4 diversi numeri che riceveranno un SMS se verrà sostituita la nostra SIM. Chiaramente il mittente del SMS sarà chi vi ha fottuto il telefono.

Gestione da remoto è la solita funzione che offre Android Device Manager e Trova il mio iPhone di Apple.

Per gestire il device via WEB dovete collegarvi alla pagina http://findmymobile.samsung.com/login.do

Samsung Dive

Dato che ci sono diversi dispositivi Samsung, a questo LINK trovate le istruzioni passo passo per attivare tutto quello che avete appena letto.

Perdeteci qualche minuto per attivarlo, non ve ne pentirete!

Al momento non credo ci siano altri produttori che offrano protezioni del genere, se avete qualche segnalazioni, sarò ben felice di aggiornare l’articolo.

Vi segnalo l’applicazione Cerberus per Android, molto valida e simile alle operazioni che si effettuano con i Samsung.

 

E i Windows Phone?

 

Anche Microsoft ha pensato alla protezione dei dispositivi Windows Phone. Si attiva di default sul vostro smartphone e tramite il sito https://www.windowsphone.com/it è possibile :

  • Localizzare il device
  • Effettuare una cancellazione totale
  • Bloccare
  • Farlo suonare

Localizzare Windows Phone

 

Ok, adesso veniamo alle foto.

 

Chiudiamo il capitolo dedicato alla sicurezza e apriamo il capitolo dedicato alle immagini, poichè con lo smartphone siamo sempre a scattare delle foto e in caso di perdita, addio ai nostri ricordi.

Come fare per non perdere nemmeno una foto? Ci viene in soccorso il “cloud”

Personalmente utilizzo Dropbox, c’è l’ho installato su tutti i miei dispositivi e ogni volta che sono collegato via wifi, carica online tutte le mie foto e video appena scattati. In questo modo ho un backup sempre accessibile, su tutti i dispositivi e  chiaramente anche da web.

Se vi interessa e non lo conoscete, cliccate qui per registrarvi (mi regalate 500 mb di spazio e dropbox ne regala 500 a voi), scaricate l’app (iOS, Android) e attivate il caricamento istantaneo delle foto e video.

Il problema di dropbox è che si hanno solo 2 GB gratis, ma si possono aumentare facilmente con gli inviti etc etc.

Se DropBox nvece non vi interessa, ecco le soluzioni che offrono i vari sistemi operativi.

  • iOS

Con l’introduzione di iCloud, ogni utente iOS ha a disposizione 5 gb di spazio nel “cloud” ma il caricamento delle foto nel” PhotoStream” non ha limiti.

Qui trovate le regole imposte da Apple.

PhotoStream si attiva dalle impostazioni di iCloud

  • Android

I possessori di Android, si possono affidare a Google+, il social network di Google.

Il tutto viene gestito dall’applicazione, bisogna entrare nelle impostazioni e attivare il caricamento delle foto e video.
Anche in questo caso possiamo scegliere se usare la rete Wifi, oppure la nostra rete dati (sconsigliato se avete pochi GB)

Chiaramente, tutte le foto saranno accessibili solo da noi, non sono pubbliche!

  • Windows Phone

Microsoft ha il suo servizio cloud chiamato SkyDrive, che offre ben 7 gb di spazio online gratuito.

Per attivarlo

  1. Nell’elenco delle app, tocca Foto Icona Foto.

  2. Tocca Altro Icona Altro, quindi tocca Impostazioni.

  3. In Upload automatico, tocca SkyDrive.

  4. In Foto o Video, tocca il tipo di upload che cerchi: Qualità buona per una risoluzione più bassa o Qualità ottima per una risoluzione massima.

Maggiori informazioni qui

E la rubrica? Il Calendario? Perdo tutto?

 

Google, Microsoft e Apple, offrono la possibilità di salvare la propria rubrica online, in modo da non perderla mai.
Basterà effettuare il login con il nostro account per riavere tutti i nostri contatti e gli appuntamenti.

Solitamente é attivata di default, ma eccovi le guide ufficiali per i vari sistemi operativi.

Android e Google

iOS

Windows Phone

 

Veniamo adesso alla parte più dolorosa di questo articolo.

 

Non ho attivato nessuna di queste opzioni, ho perso il telefono e voglio bloccarlo, come faccio?

Ricordatevi bene questa parola, IMEI. Acronimo di International Mobile Equipment Identity, è il codice fiscale del vostro smartphone.

Per recuperarlo, lo trovate nella confezione del vostro smartphone, se non l’avete, potete chiederlo al vostro operatore, vi chiederanno quali sono i numeri che chiamate di più e vi faranno altre domande. Se trovate un operatore sveglio non dovreste avere problemi a recuperarlo.

Tuttavia, vi consiglio di non gettare mai la scatola…

Il primo passo da fare é chiamare subito il vostro operatore per bloccare la Sim. Non vi preoccupate, il numero non lo perdete. Basterà recarsi in un negozio e vi verrà consegnata una nuova Sim con il vostro numero.

Poi recatevi dai Carabinieri per esporre la denuncia di smarrimento o furto.

Adesso è arrivato il momento di inserire il dispositivo nella “black list” attraverso il codice IMEI.

Questa black list in teoria é una lista condivisa tra tutti gli operatori e rende inutilizzabile lo smartphone per quanto riguarda la registrazione sulla rete. (In poche parole non trova il segnale.)

In pratica il discorso é ben diverso, perché se voi lo bloccate con TIM, per fare un esempio, non è detto che sia bloccato anche con gli altri operatori. Inoltre, all’estero funzionerebbe tranquillamente…

Dovreste inoltrare la domanda a tutti gli operatori con il rischio di impazzire… (forse è il caso che la commissione europea ci pensi un attimo su questa cosuccia)

 

Abbiamo finito!

 

Siamo alle conclusioni, avete visto che ci sono tante opzioni che salvaguardano la nostra sicurezza, ma devono essere attivate da voi e spesso e volentieri poche persone conoscono tutti questi passaggi.

Il mio consiglio é di perdere qualche minuto del vostro tempo e attivare una di queste opzioni per rendere più sicuro il vostro smartphone.

Spero non vi capiti mai, ma se capitasse, almeno sapete cosa fare 😉

 

A presto!

About Diego Cervia

Diego Cervia, 38 anni di Sarzana (SP) Ho aperto questo blog nel lontano 2008 perchè la mia passione sono gli smartphone (nel 2008 erano cellulari!) e le nuove tecnologie, con uno sguardo ai droni e alla domotica. Metto a disposizione le mie conoscenze e cerco di aiutare ad utilizzare al meglio i propri device. Se hai bisogno di qualche informazione, contattami!

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4 comments

  1. Cosa sarebbe la “prevenzione” dei dati personali? 🙂

  2. Scusate ho una curiosità, può darsi sia banale come domanda, ma se perdo il cellulare o mi viene rubato da qualcuno che lo resetta, ripristinando le impostazioni di fabbrica, prima di inserire la sua sim, automaticamnete anche l’avviso cambio sim viene disabilitato (quindi non serve più a nulla) o occorre una formattazione più approfondita?

  3. Prima di resettare lo smartphone ti viene chiesta la password dell’ account, se non hai la password, non lo resetti!

  4. Purtroppo e’ successo che il mio Samsung Galaxy SM-N90005 me lo abbiano rubato dopo nemmeno 5 giorni dall’acquisto.Ho fatto denuncia presso la polizia postale fornendo codice IMEI e numero telefonico.Ho provveduto ad attivare tutte le procedure per ritrovare il telefonino ma ho i miei dubbi che lo ritrovino.A distanza di 20 giorni ancora nessuno ne sa niente.