Recensione iHealt iBaby Monitor, la video camera di sorveglianza per il tuo bambino. (iOS)

Grazie a GIMA, l’ azienda Italiana che importa il marchio iHealt nel nostro paese, oggi andiamo a scoprire un prodotto dedicato a tutti i genitori tecnologici.

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iBaby Monitor è una videocamera di sorveglianza pensata per controllare i neonati nel loro sonno, ma che può essere tranquillamente utilizzata anche per la soveglianza della nostra abitazione.

Il tutto è controllabile attraverso un applicazione, installabile su iOS (iPad, iPhone e iPod Touch).

Apriamo la confezione e vediamo come funziona.

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All’ interno della confezione troviamo in bella vista la videocamera iBay Monitor. Nella scatola troviamo l’ alimentatore da parete, un cavo LAN, l’ antenna WiFi da avvitare nel retro, una staffa per il montaggio ad una parete e un manuale di installazione rapida con un CD per l’ installazione del software su sistema Windows.

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La videocamera supporta le reti Wi-Fi 802.11b/g/n e ha nel retro l’ ingresso e l’uscita audio, dove possiamo collegare ad esempio uno speaker esterno per eventualmente comunicare con il bambino.

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Nella parte frontale troviamo l’obiettivo con i led utili per la visione notturna.

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Grazie al silenzioso motorino, iBaby Monitor ruota di 350 gradi orizzontali e 70 gradi verticali ed è possibile gestirla semplicemente con degli swipe sul display del nostro smartphone o tablet. La latenza del comando è di circa 1 secondo.

Sempre attraverso l’ applicazione è possibile effettuare delle foto (640×480 di risoluzione) e impostare un alert in caso di movimento o rumori. Il tutto è personalizzabile grazie alla facile interfaccia e possiamo scegliere il grado di sensibilità.

La risoluzione deli video è di 640×480

Quando scende la notte, iBaby Monitor si difende alla grande, grazie al sensore a raggi infrarossi è in grado di mostrare immagini fino a circa 10 metri di distanza.

La prima installazione è molto semplice, grazie al manuale rapido e la procedura guidata nell’ applicazione.

 

Il primo e fondamentale passo è il collegamento al nostro modem/router attraverso il cavo LAN. Questa operazione viene effettuata solo una volta, la videocamera si autoconfigura e si assegna un indirizzo IP.

Nel frattempo scarichiamo l’ applicazione  iBaby Monitor BM e la avviamo.

Ci viene chiesta la password della nostra rete Wifi, una volta inserita creiamo l’ utente con username e password.

A questo punto l’ applicazione ci avvisa che possiamo rimuovere il cavo LAN e siamo pronti ad utilizzare la videocamera.

Si possono creare diversi utenti e il tutto è accessibile anche attraverso un browser.

Per accedere alle immagini da browser, bisogna entrare nelle impostazioni della videocamera e visualizzare le informazioni.

A noi serve l’ indirizzo IP e la PORTA

Scriviamo nel browser la seguente stringa

http://192.168.1.2:14972 ( sostituite i valori con i vostri)

Inserite Username e password ed ecco il pannello di controllo dal web!

iBaby Home

Possiamo utilizzare tutti i comandi che abbiamo nell’ applicazione!

Se invece vogliamo accedervi dall’ esterno, bisogna abilitare l’opzione IP Pubblico sempre nelle impostazioni dell’ applicazione, ma ahimè (almeno al sottoscritto) non funziona 🙁

Per funzionare bisogna abilitare il “Port Forwarding” nel nostro router. QUI ci sono le istruzioni per tanti modelli, io ho il Netgear WNR2000 e ho seguto la guida ma non ci sono riuscito. Probabilmente perchè utilizzo fastweb e non ho la possibilità di abilitare un IP Pubblico.

Cosa ci è piaciuto
  • Visione notturna
  • Facile utilizzo
  • Movimento ampio
  • Audio in entrata e uscita

 

Cosa non ci è piaciuto [badlist]
  • Non funziona da remoto (testato con fastweb, magari con altri gestori si)
  • Qualità video non altissima
[/badlist]

 

iHealt iBaby Monitor è in vendita su salutefacile.it al prezzo di circa 200 euro.

 

About Diego Cervia

Diego Cervia, 38 anni di Sarzana (SP) Ho aperto questo blog nel lontano 2008 perchè la mia passione sono gli smartphone (nel 2008 erano cellulari!) e le nuove tecnologie, con uno sguardo ai droni e alla domotica. Metto a disposizione le mie conoscenze e cerco di aiutare ad utilizzare al meglio i propri device. Se hai bisogno di qualche informazione, contattami!

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2 comments

  1. Giuseppe Zazzara

    Pagata 40€ per funzionare in remoto devi avere un ip ddnns o no-ip