Samsung OMNIA II : promosso a pieni voti

Eldar di Mobile Review ha avuto la possibilità di recensire in anteprima il nuovo Samsung OMNIA II.


Si tratta di una primissima impressione su un modello “tester”, ma la sensazione è di avere tra le mani un terminale “spettacolare”

A seguire traduco e riassumo la recensione

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Design e Materiali


Samsung OMNIA II non è una semplice evoluzione del modello precedente.

A parte il design decisamemenre rinnovato, sono stati eliminati tutti i difetti presenti nel primo OMNIA.

Adesso abbiamo un Jack da 3.5 mm audio, la nuova interfaccia TouchWiz 2.0, un display favoloso da 3,7 pollici AMOLED e tanto altro.


Il desgin del nuovo Samsung OMNIA II è molto elegante e minimale.

I materiali di costruzione sono davvero eccellenti.

La cover è di plastica, contornata da un bordino in metallo

In mano si ha la sensazione di solidità, caratteristica oramai presente in tutti i terminali Samsung di fascia alta.

Sotto al display abbiamo tre tasti

  • Cornetta su
  • Pad centrale esagonale
  • Cornetta giù

Ai lati i tasti per il volume e la fotocamera

La fotocamera è da 5 Megapixel con Flash a doppio Led.

Per il momento è ancora troppo precoce effettuare dei test fotografici

In altto abbiamo la presa MiniUsb e il Jack Audio

Dimensioni


Le sue dimensioni sono “importanti”

Con un display così grande risulta impossibile scendere sotto la sensazione di “mattoncino” 😀

Ecco una tebella con un contronto di dimensioni

  • HTC Touch HD – 115 x 62,8 x 12 mm, 147 g
  • Apple iPhone – 115,5 x 62,1 x 12,3 mm, 133 g
  • Samsung Omnia II (I8000) – 118 x 60 x 11,9 mm

E di seguito un confronto fotografico con HTC Magic

Display


Lo schermo ha una diagonale di 3,7 pollici con risoluzione 480×800

La sensibilità al tocco è ottima e risponde perfettamente alla pressione, sia col dito che con il pennino.

Si tratta di un display AMOLED con una ottima lumionosità e un angolo di visione orrizzontale e verticale è incredile!!

Piattaforma Hrdaware


Sul sito ufficiale, Samsung dichiara la capacità di registrare video a 480 Pixel.

La piattaforma utilizzata è Samsung S3C6410 (ARM11776-based)

Per quanto riguarda la memoria, dovrebbe essere disponibile in tre tagli, da 2 Gb, 8GB e 12 GB, espandibili via MicroSd


TouchWiz 2.0


Adesso vediamo la nuova interfaccia TouchWiz 2.0

Dopo il clamoroso insuccesso della prima versione, questa volta Samsung ha fatto centro!!

La schermata iniziale è rimasta la classica, con i Widget e le informazioni del telefono


Ma il divertimento sta nel menu completamente cambiato

Adesso è molto più facile spostarsi nei vari menù, senza più il bisogno del pennino.


Vi è inoltre un nuovo TaskManager che visualizza le applicazioni aperte con un elegante menù a scorrimento, oppure  in schede


Se si preme il tasto centrale esagonale, appare il nuovo cubo!



Un elegante e funzionale menù cubico che ci permette di scegliere un applicazione poer ogni faccia, come succede nell’ interfaccia del LG Arena




Conclusioni


Il terminale ha come sistema operativo Windows Mobile 6.1 (aggiornabile alla 6.5) e i suoi principali concorrenti sono i nuovi HTC Diamond 2 e Touch Pro 2 , assieme ad Asus con il suo P835 (se uscirà a breve..)

Al momento del lancio, previsto per Settembre, si batterà con il Touch HD.

Come prima impressione, si ha tra le mani un terminale potente e ben fatto, darà parecchio filo da torcere alla concorrenza!


In attesa della recensione definitiva, questo OMNIA II mi attira parecchio.


Stimola in me la curiosità di provarlo e il suo effetto “WOW” lo immagino tra l’ 8 e il 9 😀

Ancora una volta Samsung gioca alla grande le sue carte

Vi piace a voi??

A Presto!!

About Diego Cervia

Diego Cervia, 38 anni di Sarzana (SP) Ho aperto questo blog nel lontano 2008 perchè la mia passione sono gli smartphone (nel 2008 erano cellulari!) e le nuove tecnologie, con uno sguardo ai droni e alla domotica. Metto a disposizione le mie conoscenze e cerco di aiutare ad utilizzare al meglio i propri device. Se hai bisogno di qualche informazione, contattami!

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24 comments

  1. Si ma ancora in Samsung non sono riusciti a trovare dove mettere il pennino ?
    Pietosi.
    Ma dico io almeno usato uno schermo capacitativo almeno siete giustificati.

  2. mi spiegate a cosa serve questo modello visto che l’omnia HD è nettamente migliore ed è sempre firmato SAMSUNG?

  3. anche a me attira parecchio….sono più indirizzato per il samsung omnia hd, ma questo mi sta mettendo il difficoltà 🙂

  4. Vorrei sapere ma il telefono ha l’antenna gps incorporata ? e secondo voi quando lo potrebbero fare uscire sul mercato

  5. giuseppe:
    questo ha il WM
    l omnia hd (che poi si chiama i8910hd) ha il symbian :fumiamo

  6. Ma dobbiamo davvero aspettare fino a settembre? Dopo la delusione per i prezzi dell’iPhone, dobbiamo rifarci con questo piccolo gioiellino…

  7. io direi che a settembre potrebbe essere mio…lo ritengo un gran cellulare…e un cellulare piu “giovane” rispetto l’omnia HD…quello la è un pietrone praticamente…è piu un agenda portatile che un cellulare…ora sta solo il combattimento tra Samsung Jet e Omna II…credo che li valutero secondo i prezzi, ma per ora sono piu orientato verso questo bellissimo terminale…

  8. Sembra davvero un ottimo cellulare, sia esteticamente sia a livello di funzioni. Magari ci farò un pensiero :yeah

  9. x me sono + belli l’hd e il jet

  10. materiali sicuramente ok. camera ok. finalmente ha il chip qualcomm. mi lascia sconcertato l’interfaccia ke sembra un minestrone in salsa koreana. nulla finora arriva alla semplicità, all’immediatezza e alla piacevolezza del touch flo di htc.
    a settembre dubito ke se la batterà con l’hd, si prevede il successore dell’hd proprio in autunno

  11. Ho trovato un articolo online, pubblicato su 3sulBlog, che ne evidenzia le differenze. Il capacitivo è migliore poichè oltre ai fattori evidenziati nell’articolo, è piu’ orientato all’utilizzo del terminale senza pennini o amenità varie. Posso dirti che tra un OmniaHD e un HTC TouchHD ci passa un abisso, senza scomodare l’iPhone.

    Va detto innanzi tutto che gli schermi resistivi sono basati su una tecnologia molto più vecchia rispetto a quella che caratterizza i display capacitivi: risale al 1995 il primo prototipo di tecnologia resistiva.

    Il touchscreen di tipo resistivo basa il suo funzionamento su resistenza elettrica: premendo lo schermo si crea un contatto tra due strati cconduttori elettricità. Il dispositivo traccia le coordinate posizionali del contatto comunicando i dati al sistema operativo. Adottano questo tipo di schermo tutti i terminali touchscreen della Nokia, come il 5800 XpressMusic e l’N97, ma anche moltissimi altri cellulari.

    Il touchscreen capacitivo genera un flusso di elettroni attraverso la superficie del display: quando un oggetto capacitivo, come le dita umane, toccanno (o semplicemente sfiorano) lo schermo il flusso di elettroni si distorce. Il dispositivo, tramite dei sensori posizionati in ciascun angolo del display, rileva la distorsione e assegna le coordinate del tocco. Ecco perchè su schermi capacitivi non è possibile utilizzare oggetti inanimati come ad esempio i pennini. Adottano questo tipo di schermo ad esempio l’iPhone l’HTC G1.

    Cerchiamo ora di fare un confronto valutando alcuni aspetti “fondamentali” per un buon display touchscreen.

    Visibilità in ambienti chiusi
    Resistivo: tipicamente molto buona.
    Capacitivo: tipicamente molto buona.

    Visibilità all’aperto
    Resistivo: tipicamente povera, lo strato extra riflette troppo la luce esterna
    Capacitivo: tipicamente molto buona.

    Sensibilità del tocco
    Resistivo: la pressione è fondamentale per interagire con lo schermo ed è possibile utilizzare le dita (anche indossando guanti), unghie, pennini ecc. La possibilità di utilizzare il pennino è molto importante nel mercato Asiatico e per il riconoscimento dei caratteri scritti.
    Capacitivo: anche il minimo contatto del nostro dito carico di elettroni con lo schermo di vetro è sufficiente per attivare il sistema di rilevamento. Non funziona con oggetti inanimati/unghie/guanti ecc. Il riconoscimento della grafia è quindi ancora macchinoso.

    Precisione
    Resistivo: preciso almeno quanto la risoluzione dei pixel del display, come si può notare disegnando o scrivendo caratteri utilizzando il pennino. Molto utile per il riconoscimento della grafia e per interfacce con piccoli elementi di controllo.
    Capacitivo: una precisione di pochi pixel, in teoria, ma seriamente limitata dalle dimensioni fisiche delle dita, il che rende difficile selezionare qualsiasi cosa sulla schermo più piccola di un centimetro quadrato.

    Costo
    Resistivo: economico da usare nel design di un telefono.
    Capacitivo: più costoso del display resistivo, dal 10% al 50% in più, dipende dall’azienda produttrice. In un cellulare di punta, questo costo extra non fa certo la differenza, mentre per un cellulare di fascia media, usare uno schermo capacitivo potrebbe essere proibitivo.

    Possibilità di Multitouch (tocchi multipli)
    Resistivo: nessuna, senza una riprogettazione del modo in cui uno schermo resistivo è collegato al’elettronica del terminale.
    Capacitivo: dipende dall’implementazione e dal software. Il multitouch è presente sia sull’iPhone che sull’HTC G1.

    Robustezza
    Resistivo: la natura stessa degli schermi resistivi implica la presenza di uno strato superiore morbido e soffice abbastanza da essere premuto verso il basso. Questo rende vulnerabile lo schermo a graffi e danni minori. Uno schermo resistivo inoltre potrebbe andare incontro ad un’inevitabile usura, rendendo necessaria una **** frequente.
    D’altro canto, lo strato resistivo sopra lo schermo in plastica rende il dispositivo robusto e immune a danni provocati da cadute.
    Capacitivo: il vetro può essere utilizzato come strato esterno. Sicuramente questo materiale non è invulnerabile ed è sicuramente incline a rotture dovute ad impatti. Ma il vetro è anche più resistente a graffi e ammaccature occasionali.